Assistenza a movimenti di terra eseguiti da terzi
Capiamoci, in generale noi non siamo proprio convinti della bontà in qualsiasi caso dello strumento del controllo in corso d'opera per la gestione di una potenzialità archeologica interferente con progettazioni edili, perché riteniamo che l'ideale sarebbe risolvere la questione con interventi preventivi.
Però se è proprio una attività di watching brief, una assistenza in corso d'opera o una sorveglianza archeologica che vi è stata espressamente prescritta (per esempio in relazione ad una previsione di potenzialità archeologiche residuali rispetto ad altra forma di accertamento preventivo, oppure come operazione di individuazione e di messa in luce di un deposito archeologico previsto o ancora in particolari casi come quello della realizzazione di infrastrutture a rete a forte sviluppo lineare), ovvero se per qualsiasi motivo vi trovate già in una fase di attuazione edilizia pienamente lanciata, parliamone: da parte nostra possiamo mettere sul campo una esperienza più che trentennale nella gestione dell'interferenza fra Archeologia ed Edilizia, una operatività che difficilmente troverete altrove ed un livello di comprensione delle dinamiche del cantiere di costruzione che può fare la differenza.